I rimedi della nonna ancora contro le formiche

748* 15 ottobre 2022

Se chiedessimo alle nonne come abbiano fatto ad arrivare alla loro età in salute, a risolvere piccoli problemi pratici, aggiustare o migliorare la quotidianità in genere facendo attenzione a risparmiare, inizierebbero a raccontare aneddoti e rimedi “infallibili”.

In certe occasioni questi possono essere “miracolosi”, tanto che gli esperti del caso specifico possono consigliarli.

Anche nella disinfestazione non vengono a mancare quelle che sono le soluzioni che provengono da “scoperte” o invenzioni antiche, tramandate da generazione a generazione.

Soprattutto un tempo, quando non c’erano prodotti chimici ed alternative professionali, sfruttare la fantasia era l’unico modo per tentare di difendersi dagli infestanti.

Alcune strategie possono essere inutili e non raggiungono lo scopo sperato.

Talvolta i metodi prevedono l’uso di sostanze difficilmente da reperire o pericolose per la manipolazione.

Quanto segue, quindi, ha solo il fine di dare eventuali spunti e soddisfare qualche curiosità o, talvolta, suscitare qualche sorriso… malinconico.

I Rimedi della nonna contro le formiche

Oltre ai rimedi descritti precedentemente nell’articolo n° 57 mediante il sapone di Marsiglia e le foglie di pomodoro… la nonna consiglia “che  dopo aver preparato l’uovo sodo, bisogna farlo raffreddare prima di schiacciarlo ed aggiungere lo zucchero e l’acido borico.

Mescolare il tutto fino ad ottenere un composto dalla consistenza abbastanza modellabile.

Successivamente con il prodotto ottenuto creare delle palline da posizionare nei posti interessati”.

Si ricorda che molti infestanti possono essere di interesse igienico-sanitario.

Rivolgersi ad un disinfestatore professionista, ad ogni modo, potrà chiarire dubbi e dare consigli importanti

 

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