Alcune considerazioni sulla disinfestazione con azoto liquido

282* 02 febbraio 2021

L’azoto liquido è un fluido criogenico e tra i vari usi rientra quello per la disinfestazione propriamente detta in questo caso criodisinfestazione o disinfestazione criogenica.

È una tecnica che tramite l’utilizzo di azoto allo stato liquido permette di eliminare molto facilmente parassiti e insetti come ad esempio zecche, pulci, cimici dei letti, ecc.

L’azoto è un gas che viene immagazzinato in contenitori in acciaio inox dove riesce a raggiungere temperature molto basse (-200°) trasformandosi in tal modo in poco tempo allo stato liquido.

Una volta immesso nell’ambiente, provoca sugli insetti colpiti uno shock termico tale da eliminarli in velocemente con la massima efficacia.

Questo metodo è efficace contro gli adulti, ma anche su uova e larve.

La sua eco sostenibilità e le sue elevate performance rendono l’azoto liquido la sostanza ideale per molte tipologie di disinfestazione.

Anche questa strategia richiede di essere utilizzata con moderazione e soprattutto esclusivamente da una professionisti specializzati.

Risulta essere efficace in modo senz’altro eco sostenibile, trovandosi l’azoto in natura e dando quindi un impatto ambientale basso.

La criodisinfestazione prevede, però, un costo elevato per il prezzo che una bombola di azoto liquido ha raggiunto.

Non è di facile applicazione poichè bisogna porre l’attenzione a non saturare l’ambiente in quanto contestualmente diminuirebbe l’ossigeno.

Inoltre, a contatto con la pelle, questa brucia ed il gas cosparso può uccidere anche altre specie di animali che si trovano nell’ambiente.

In definitiva, la disinfestazione con l’azoto liquido è sicuramente una valida alternativa, seppur con dei limiti, a quella con insetticidi. Molti di questi ultimi, dal canto loro, negli ultimi anni hanno raggiunto elevate sicurezze ed un impatto ambientale ridottissimo.

 

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