215* 05 novembre 2020
Gli acari Dermanissidi e Macrossinidi sono dei parassiti ematofagi (si nutrono di sangue) di alcune specie di uccelli, sia domestici che selvatici. Per vivere e riprodursi pungono la cute del volatile parassitato per nutrirsi del suo sangue.
Durante il giorno si nascondono in anfratti e fessure riparati dalla luce. Nella notte escono dal proprio nascondiglio per pungere il proprio ospite.
Questi acari possono perdere la loro specificità parassitaria e pungere ripetutamente l’uomo, causando dermatiti e prurito.
Il Dermanyssus gallinae è detto anche acaro rosso del pollame che si trova spesso negli allevamenti avicoli. Attacca uccelli da cortile, come pollame e piccioni, uccelli di cattività, nonché di varie specie di uccelli selvatici.
Possono entrare dai lucernari, porte, fessure, ecc. o attraverso i condotti di ventilazione dei sistemi dell’aria condizionata. Succede spesso che, quando gli uccelli abbandonano i nidi, gli acari invadono le abitazioni e passano a nutrirsi attaccando l’uomo.
Un altro tipo di acaro, l’Ornythonyssus sylviarum, ha un comportamento simile al Dermanyssus gallinae.
Esso parassita uccelli selvatici come i passeri e gli storni e può infestare anche allevamenti di pollame. In casi gravi può causare, come può il Dermanyssus, un netto calo della produzione fino alla morte del pollame attaccato.
Anche quest’acaro può trasferirsi sull’uomo dai nidi degli uccelli e pungerlo ripetutamente. Infatti, quando un uccello muore, gli acari abbandonano subito il volatile e si spostano alla ricerca di un altro ospite. Se questo succede in prossimità di qualche abitazione gli acari possono penetrarvi e attaccare anche l’uomo.
L’acaro Ornithonyssus bacoti, invece, è un ematofago che attacca soprattutto i roditori o anche criceti, ricci, i piccioni e i polli.
Vive spesso dentro le tane dei topi e dei ratti da dove poi diffonde nell’ambiente. Un’alta densità di questa specie in prossimità delle abitazioni umane, oltre alla presenza di vari tipi di allevamenti, può essere dovuta anche a colonie di passeri, storni e piccioni che nidificano in sottotetti e sotto le grondaie. Gli acari possono invadere le abitazioni e spingersi in tal modo a nutrirsi col sangue umano.
La disinfestazione nelle abitazioni sortiscono spesso ottimi risultati. Naturalmente è fondamentale quanto prima allontanare i volatili che veicolano questi acari.
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