Crematogaster scutellaris, altra formica che vive nel legno

392* 27 maggio 2021

Crematogaster scutellaris sono formiche le cui operaie misurano trai 4 e i 6 mm di lunghezza.

Presentano una testa ovoidale di colore rossastro, contrastante con il resto del corpo che è invece di colore nerastro.

Hanno un addome che viene puntato verso l’alto quando sono in allarme.

Il pungiglione espelle una goccia di veleno che tengono lontano le altre formiche.

Per questo comportamento caratteristico si deve il nome volgare di “formiche rizzaculo”.

Nidificano preferibilmente nel legno, sotto le cortecce degli alberi (ulivo, sughera, ecc.).

Costituiscono a volte un serio problema per l’industria del sughero.

Nidificano spesso anche sul legno morto, nelle travi e negli infissi delle case o nelle fessure dei muri, dove costruiscono il nido con una miscela di legno masticato e terra.

Pare che sia in grado di forare ogni materiale su cui possa mettere le mandibole, insistendo con tenacia finché non si è creata il passaggio.

Questa formica si nutre di piccoli invertebrati, ma può nutrirsi anche di insetti morti; si trova inoltre spesso associato a colonie di afidi la cui melata rappresenta una fonte di sostanze zuccherine.

Per la sua attività predatoria è stata studiata come possibile strumento di lotta biologica contro la processionaria (leggi nostro articolo n° 18).

La specie è diffusa in Europa meridionale, nel Nord Africa e nel Medio Oriente.

Prodotti professionali riescono a risolvere infestazioni anche importanti.

 

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