Nuovo prodotto esca granulare specie-specifico per le forme adulte delle mosche

440* 14 luglio 2021

Il controllo delle mosche, come di tutti gli altri infestanti di interesse igienico-sanitario, deve seguire una logica di Integrated Pest Management al fine di garantire un risultato sicuro nel contenimento di questo infestante.

Sulla base di questi presupposti è necessario sviluppare un programma specifico per il loro controllo, inserendo nella lotta una serie di prodotti con principi attivi specifici per ogni stadio di sviluppo dell’insetto, oltre a sistemi che si possono definire fisici (elettroinsetticidi*, trappole attrattive**, ecc.).

Si va ad aggiungere un nuovo prodotto specie-specifico per le forme adulte in formulato granulare.

Il principio attivo principale è l’Indoxacarb (0,00796%) che, rispetto ai tradizionali principi attivi utilizzati, ha una diversa modalità d’azione (compresi i piretroidi).

Si ha infatti che il principio attivo viene bioattivato da parte degli enzimi dell’insetto legandosi al canale del sodio e bloccandolo, il che porta ad una rapida interruzione dell’alimentazione, paralisi e morte dell’insetto.

Ma oltre ad essere interessante il processo chimico d’azione del principio attivo è ancora più interessante notare come quest’esca in granuli non risulti in alcun modo repellente e non presenti resistenza incrociata con altre molecole.

È un prodotto Biocida da posizionarsi su appositi distributori d’esca (vedi foto d’apertura).

Se il prodotto, già solo per le sue caratteristiche chimiche costituisce una rivoluzione nell’approccio alla lotta delle forme adulte di mosche, sulla base della Misure di Mitigazione del Rischio si sono studiati dei dispenser che unissero la possibilità di impiego di 40 grammi di prodotto per punto esca ogni 20 m2 (2g/m2), che potessero essere posizionati in altezza (sicurezza per animali no-target e bambini) oltre ad essere a prova di manomissione se posizionati in area esterna e naturalmente performanti per la loro funzione dispensativa di prodotto.

Viste quindi le diverse necessità si sono sviluppate due tipologie di Bait Station.

A. Studiata specificatamente per le aree interne è costituita in polipropilene di colore giallo e della dimensione di 190x163x255 (h) cm. Presenta una struttura a parallelepipedo rettangolare con una superficie interna che garantisce la corretta distribuzione di 40 grammi di prodotto.

Grazie alle pareti alveolate viene garantita la massima esposizione dell’esca in granuli, senza che rimangano delle esche “nascoste” ed è possibile in ogni momento valutare la quantità presente.

Naturalmente alla base della Bait Station è presente una superficie convessa che evita la dispersione del prodotto a terra.
Da non dimenticare il sostegno in acciaio presente alla sommità della stazione dispensativa che permette un facile ancoraggio in altezza.

B. Per l’esterno, è stata studiata sulle indicazioni della mitigazione del rischio che risulta “chiusa”, ovvero protetta da possibili eventi meteorologici che potrebbero danneggiare l’esca e a prova di manomissione.

Grazie ad una serie di vassoi interni è possibile dosare uniformemente l’esca in granuli e una volta chiuso il dispenser, grazie a delle feritoie studiate specificatamente per le mosche, le stesse potranno introdursi all’interno e alimentarsi.

Come abbiamo visto quindi, per un corretto controllo di tutte le fasi di sviluppo delle mosche, quest’esca è un prodotto fondamentale e rientra appieno nel programma specifico di controllo delle mosche, che in un’ottica di Integrated Pest Management deve prevedere il controllo delle forme larvali con l’utilizzo di regolatori di crescita (I.G.R.); il controllo delle forme adulte mediante trattamenti spaziali con l’utilizzo di prodotti a base di piretroidi di sintesi con diversa formulazione, con un rapido potere abbattente; il controllo delle forme adulte mediante spennellatura, che è possibile utilizzare anche per trattamenti spaziali e quindi il controllo mediante l’innovativa esca accennata in questo articolo; il controllo fisico degli adulti mediante cattura massale: grazie a trappole** a cattura con attrattivo proteico diverso per garantire ogni esigenza operativa; il controllo fisico mediante elettroinsetticidi* a luce UV.

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