Consigli per eliminare il Punteruolo, un insetto delle derrate presente nelle cucine e industrie alimentari

302* 23 febbraio 2021

All’articolo n° 42 abbiamo parlato dello Sitophillus oryzae, il punteruolo del riso.

Approfondiamo qui l’argomento dando consigli utili per la prevenzione delle infestazioni di questo insetto sia negli ambienti domestici sia negli ambiti di magazzini di aziende alimentari (pest proofing).

In Italia, generalmente non riesce a sopravvivere e a riprodursi in inverno, mentre riesce a vivere e riprodursi nelle case , dove c’è un'”estate artificiale” dovuto al riscaldamento domestico.

Per eliminare l’insetto è necessario gettare tutte le scorte infestate (riso, pasta, avena, mais, ecc.).

I punteruoli, infatti,  depongono le uova solo nel cibo. Per tale motivo, eliminando gli alimenti infestati, si risolverà anche l’infestazione in essere. E’ inoltre possibile spostare nel congelatore le confezioni di riso o di pasta che s’intendono salvare.

Più complessa è la lotta in un contesto più ampio (magazzini, reparti produttivi di aziende alimentari). Qui la disinfestazione è sconsigliata sia per la resistenza sviluppata dagli insetti, sia per evitare una contaminazione chimica insetticidi/alimenti (seppur utilizzando prodotti a base di piretro di bassa residualità).

Raramente, poi, si possono creare ambienti di stoccaggio dove le temperature non raggiungono i 10°C utili a bloccare i processi vitali.

L’ideale sarebbe l’utilizzo di un metodo di rimozione meccanico.

Questo insetto è provvisto di ali, e, volando, è facilitato allo spostamento da una zona della cucina, ad esempio, all’altra.

Gli alimenti infestati da questi insetti, a causa dell’azione delle larve e dell’aumento di umidità indotto dal metabolismo del punteruolo, possono contrarre infezioni secondarie a causa di funghi e muffe.

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