I RIMEDI DELLA NONNA contro i “ragnetti rossi”

74* 12 aprile 2020

Se chiedessimo alle nonne come abbiano fatto ad arrivare alla loro età in salute, a risolvere piccoli problemi pratici, aggiustare o migliorare la quotidianità in genere facendo attenzione a risparmiare, inizierebbero a raccontare aneddoti e rimedi “infallibili”.

In certe occasioni questi possono essere “miracolosi”, tanto che gli esperti del caso specifico possono consigliarli.

Anche nella disinfestazione non vengono a mancare quelle che sono le soluzioni che provengono da “scoperte” o invenzioni antiche, tramandate da generazione a generazione.

Soprattutto un tempo, quando non c’erano prodotti chimici ed alternative professionali, sfruttare la fantasia era l’unico modo per tentare di difendersi dagli infestanti.
Sebbene nell’antichità, probabilmente, la presenza dei parassiti fosse più tollerata.

Alcune strategie possono essere inutili e non raggiungono lo scopo sperato. Talvolta i metodi prevedono l’uso di sostanze difficilmente da reperire o pericolose per la manipolazione.

Quanto segue, quindi, ha solo il fine di dare eventuali spunti e soddisfare qualche curiosità o, talvolta, suscitare qualche sorriso… malinconico.

I Rimedi della nonna contro i “ragnetti rossi”

I ragnetti rossi sono acari che raggiungono al massimo due millimetri. Il loro corpo ha un colore rosso intenso.
Questi esemplari si possono trovare sulle pareti, sui balconi, sui tetti, ecc. Sono pressochè innocui per l’uomo. Potrebbero essere utili per il fatto che si alimentano di larve di insetti dannosi per le piante e di escrementi di volatili.

Il fastidio vero e proprio per l’uomo, in realtà, è dovuto al fatto che, quando vengono schiacciati, macchiano pareti, scrivanie, vestiti, ecc.

Ci sono dei rimedi del fai da te che sembrerebbero talvolta riuscire.
Ad esempio, mettere sui punti d’entrata una soluzione filtrata di aglio (qualche spicchio) ed acqua raffreddata dopo averla fatta bollire per un quarto d’ora, sembrerebbe un ottimo repellente naturale.
Allo stesso modo se si usasse sapone di Marsiglia o olio essenziale di rosmarino diluito.
Spruzzare un composto fatto di detersivo per piatti ed olio vegetale mescolati in 1 litro d’acqua, si dice possa essere una valida alternativa.

Oppure si potrebbe creare un ambiente molto umido che non viene sopportato dai ragnetti, utilizzando ad esempio argilla espansa sul fondo dei vasi.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!

 

    )

     

     

     

     

     

    Torna in alto