Per gli sciami di api non chiamare il disinfestatore!

425* 29 giugno 2021

Durante il mese di maggio, non è rarissimo trovare uno sciame d’api in zone più o meno tranquille.

Ci giungono in tal periodo, del resto, richieste da clienti un pò impauriti e “smarriti” alla presenza di gruppi di questi insetti che si “appoggiano” in qualche parte del giardino o della propria casa.

E spesso, questi insetti vengono confusi con le vespe.

Sono api che invece sciamano.
La sciamatura è un fenomeno naturale che vede la partenza definitiva di una regina dell’alveare, seguita da un folto numero di giovani operaie e qualche fuco.

Questo evento serve alla riproduzione della colonia.

Succede che l’alveare giunge a un momento del suo sviluppo in cui sente la necessità di dividersi: una parte abbandona la famiglia d’origine per creare una nuova colonia, mentre l’altra rimane nell’arnia per allevare una nuova regina che deponga altre uova.

I motivi che spingono la famiglia a dividersi sono dovuti a più aspetti.

Per mancanza di spazio all’interno dell’alveare, oppure quando una regina vecchia rilascia feromoni in maniera insufficiente da non farli percepire da tutte le api, e quindi, queste si organizzano a far nascere una nuova regina che porti avanti la crescita della colonia.

O ancora, per il clima, andamento del raccolto e posizione dell’arnia… sono tutti motivi che possono influire sull’insorgenza di questo fenomeno.

E gli apicoltori cercano di evitare la perdita della famiglia delle api… produttrici di miele.

Ma quando lo sciame parte, di solito si posa su un ramo, su una parete, su un davanzale… e rimane in quel luogo per qualche ora o addirittura per giorni.

Ma non stanno ancora costruendo il nido!

Lo faranno solo quando avranno trovato un posto migliore per la nuova famiglia (cavità di alberi, rocce, ecc.).

In presenza di sciami d’api è importante stare calmi ed evitare movimenti bruschi.

Si deve ricordare che in questa fase, tali insetti hanno un’indole docile e non sono  aggressivi (al contrario di quando invece stanno costruendo e devono difendere il nido):  prima di sciamare, infatti, riempiono le loro sacche melarie di scorte per poter provvedere ai bisogni dello sciame e proprio per questo motivo diviene loro impossibile pungere, perché per farlo dovrebbero piegare l’addome, che però è pieno di cibo.

Se le api hanno appena sciamato, probabilmente si troveranno molto vicino all’apiario da cui sono partite.

Per questo motivo sarebbe opportuno contattare direttamente l’apicoltore, che potrà così recuperare il proprio sciame allontanato.

Se, invece, non si è a conoscenza di apiari nelle vicinanze, si può contattare un qualsiasi apicoltore, un’associazione apistica o addirittura i Vigili del Fuoco che dispongono dell’elenco di tutti gli apicoltori operanti nella zona e potranno comunicare l’esigenza di recupero di uno sciame.

Non è quindi da chiamare il disinfestatore!

Nemmeno in presenza del nido, e tantomeno non risulta saggio procedere con metodi fai-da-te o tramite l’utilizzo di sostanze tossiche e insetticide. Lasciar agire gli esperti è sempre la soluzione migliore.

In Europa le api sono una specie protetta, essendo presenti nella lista rossa europea delle api.

In Italia esiste la legge n. 313 del 24 dicembre 2004 “disciplina dell’apicoltura” a tutela delle api da miele, perciò non è possibile effettuare interventi di disinfestazione contro le api e i loro nidi.

 

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