157* 25 luglio 2020
Le attrezzature utili ai trattamenti di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione negli anni ’70 e buona parte di quelli ’80, non erano sicuramente numerose e varie come ai tempi moderni.
La tecnologia, le scoperte, le innovazioni, la diversificazione dei prodotti professionali, ma anche le nuove esigenze dovute alle nuove normative (haccp, sicurezza, ecc.) nonchè alle nuove specie di insetti (arrivati con i cambiamenti climatici ed a causa dell’incremento dello spostamento di persone e merci nel mondo), ha reso necessario l’utilizzo di furgoni sempre più spaziosi per il trasporto delle attrezzature, degli opportuni dpi, di tipi di insetticidi, di qualità di esche diverse, ecc. e costruiti in modo tale da essere dotati di macchinari relativamente “ingombranti” come turbo-atomizzatori.
Uno dei primi semplici autocarri dell’allora titolare e unico tecnico operatore fu un rosso Fiat Fiorino, un usato acquistato per 400.000 lire. La scelta del colore così appariscente, in realtà, non fu una scelta volontaria, ma dettata dal fatto che quel furgone era quello meno costoso nel mercato dell’usato. Buona cosa per una neonata ditta che non aveva grandi risorse economiche…
Dopo tale esperienza, a dir la verità piuttosto breve considerata la poca affidabilità del mezzo dai tanti km, seguirono a breve altri furgoni, queste volte appositamente comperati rossi, in quanto colore divenuto quasi marchio distintivo, forse fin troppo, della ditta.
Col passare del tempo, il colore caratteristico fu abbandonato favorendo dei colori più anonimi come gli attuali autocarri bianchi.
Ma quel Fiorino rosso e semiscassato, sappiamo essere rimasto nella memoria dei nostri storici clienti.
…to be continued…
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