192* 28 settembre 2020
Il termonebbiogeno è un generatore di nebbia con cui è possibile erogare insetticidi, disinfettanti ed altri prodotti.
Necessita di prodotti appositi in quanto eroga nebbie calde. Solitamente questi prodotti sono solventi veicolanti insetticidi concentrati che sono viscosi, incolori ed inodori come il glicole propilenico.
Nella seconda metà degli anni ’80, ad una Fiera dedicata agli espositori di attrezzature per disinfestatori, fu acquistato un termonebbiogeno carrellato.
Dal venditore fu descritto come apparecchio di assodata affidabilità e testato da molto tempo.
Risultava insomma la macchina giusta per eseguire disinfestazioni di media e vasta portata, come grandi ambienti da trattare per l’antitarmica.
A distanza di qualche mese dall’acquisto, in ufficio della Ongaro Disinfestazioni, iniziarono periodiche ma non insistenti telefonate da parte del venditore che voleva capire il grado di soddisfazione nell’utilizzo del termonebbiogeno.
In effetti, questo era rumoroso e pesante, aveva la scomoda particolarità di essere privo di tasti di spegnimento: era necessario chiudere il rubinetto della miscela ed aspettare che questa non fluisse nel carburatore. Nel frattempo il meccanismo continuava ad immettere la nebbia insetticida.
Ma era facilmente manovrabile spingendolo sulle sue ruote e non consumava particolarmente tanto carburante.
Il suo lavoro, insomma, lo faceva bene.
Notizie utili per il venditore che qualche anno dopo, durante un incontro casuale con il cliente a cui perfezionò la vendita, ammise con aria soddisfatta ma consapevole di una marachella, che in realtà quel termonebbiogeno all’epoca della transazione non avesse avuto ancora un rodato uso, ma che fosse stato in realtà un nuovissimo prototipo, poi commercializzato con successo grazie anche all’esperienza tratta dalle informazioni dell’utilizzatore… precursore.
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