La… derattizzazione con i Jack Russell Terrier

1394* 18 novembre 2025

Oltre alle professionali e classiche strategie di lotta ai roditori, esiste  il metodo della bio derattizzazione con l’uso di animali predatori.

In certi contesti, come ad esempio aziende agricole, stalle, allevamenti vari, maneggi, ecc… l’utilizzo dei cani (Jack Russell Terrier) può essere ritenuto un metodo etico e naturale per il controllo degli animali cosiddetti nocivi.

Gestire la presenza di ratti e topi in modo efficace è una sfida sempre più sentita nell’era della “sostenibilità”.

Per questo motivo i servizi di disinfestazione possono essere integrati con alternative ecologiche ed attente all’ambiente.

Il lavoro dei Jack Russell Terrier selezionati e addestrati (che vivono e si allenano svolgendo la loro attività nel pieno rispetto della loro etologia, mantenendo un alto livello di benessere fisico e mentale), pertanto, è un metodo per svolgere un compito antico, ma oggi ancora più attuale che mai.

Tali cani sono nati per la caccia ai piccoli animali terricoli: intelligenti, tenaci, rapidi e dotati di un istinto naturale per la ricerca e il contenimento di quei roditori di interesse igienico sanitario, notoriamente considerati trai maggiori portatori di malattie e causa di danni in tutti i fronti.

I cani vengono addestrati fin da cuccioli con metodi basati esclusivamente sul rinforzo positivo, che favorisce motivazione, sicurezza e collaborazione.

Crescono imparando a lavorare in armonia, e nel tempo si forma un vero e proprio branco stabile, con dinamiche sociali rispettate e monitorate per garantire sempre il benessere di ogni individuo.

L’impiego dei cani per il controllo dei roditori è un approccio efficace rappresentando un’opzione d’urto anche laddove sia in essere la derattizzazione “chimica”.

Il cane interviene in maniera naturale, con un’azione rapida e mirata che evita sofferenze prolungate ai ratti.

In sintesi, un servizio che unisce efficienza, etica e sostenibilità, offrendo una soluzione moderna e responsabile a un problema di sempre, o che può essere considerato come coaudiuvante ai trattamenti d’urto meccanici o con biocidi.

In altre parole, a supporto di altre tecniche di eliminazione.

Il Jack Russell Terrier stana i topi principalmente sfruttando il suo istinto predatorio naturale, il fiuto molto sviluppato e l’udito sensibile.

Questi cani utilizzano il loro olfatto per percepire la presenza di roditori nascosti in tane o in anfratti difficili da raggiungere.

Quando scoprono un movimento o la presenza di un topo, il cane si avvicina con attenzione, annusa approfonditamente e inizia a scavare o infilarsi nelle tane per stanare il roditore.

Il suo abbaiare e la vivace presenza creano una pressione psicologica sui topi, che spesso vengono spinti a uscire allo scoperto, facilitando la loro cattura.

Il Jack Russell non si limita a inseguire, ma è capace di insistere a lungo nella ricerca, grazie alla sua vitalità e perseveranza, rendendolo efficace anche in situazioni dove i topi si nascondono bene.

Storicamente impiegato nelle fattorie, questo cane era fondamentale per proteggere le scorte di cibo dagli attacchi dei roditori.

Bisogna tenere conto che il Jack Russell non è molto collaborativo nel riportare la preda e tende a rivendicarla. Per utilizzare questo cane con successo in derattizzazione bisogna assicurarsi che sia in buona salute, ben addestrato e aggiornato con tutte le vaccinazioni, poiché i roditori possono mordere e trasmettere malattie.

Consultateci per consulenze e preventivi gratuiti!

 

Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!

    )

    Torna in alto