Ultimi pensieri rivolti alla propaganda dei vantaggi offerti dagli insetti all’alimentazione umana

832* 07 febbraio 2023

In realtà… (come per l’argomento covid) di insetti ammessi dalla comunità europea nell’alimentazione umana, sarebbe stato da non parlarne più.

Dopo l’articolo n° 333 datato 28.03.2021

IEFSA DA IL BENESTARE AI PIATTI A BASE DI INSETTI SULLE TAVOLE EUROPEE

Potevano bastare l’articolo n° 569 datato 06.12.2021

UNIONE EUROPEA: DAL NATALE AGLI INSETTI A TAVOLA LE ULTIME FOLLIE

e l’articolo n° 722 del 02.09.22

MANGIARE INSETTI POTREBBE FAR MALE. COSA DICE UNO STUDIO

Ma…

…ci sono due interessanti pensieri che esprimono quello che poteva essere un’interpretazione… già dai tempi “non sospetti”… o “poco sospetti”… anzi, magari scusandosi per la presunzione… “per niente sospetti ma piuttosto chiari”.

La prima intuizione è quella di Diego Fusaro:

“Gli insetti erano considerati prelibatezze,  la propaganda dell’ordine dominante li giustifica e come sapete già da tempo si profilano scenari per le classi più deboli dove si porrà la necessità di sfamarsi mediante gli insetti, le larve e altro cibo di dubbio gusto.

L’ideologia nell’interesse  di Davos… quelli del Bilderberg… che mangeranno invece tartufi bianchi ed aragoste, mentre il trionfo della globalizzazione liberale…

Un tentativo di lavaggio del cervello quello di far mangiare vermi e larve… una cosa disgustosa… chiedo venia se sono controtendenza… ma rivendico il mio diritto a dire ciò che penso e di ritenere disgustosi vermi e larve nel piatto… preferisco invece mangiare ciò che offre la nostra tradizione e cultura occidentale…”

Insomma… volere normalizzare ed uniformare… “all’avanguardia del nostro futuro stile di vita”… con ogni tipo di… risorsa…

Così per usare le parole di quella (purtroppo famosa) uscita infelice (per non dire altro e per non offenderla) della poveraccia Boldrini.

La seconda intuizione è quella di Andrea Zunino:

“Tra poco sarà quasi impossibile trovare prodotti da forno (pane pizza, biscotti, creakers…) senza la “larva della farina minore”

“Mi sono deciso a scrivere perché ho la sensazione che pochi stiano davvero comprendendo la manovra. Hanno “buttato un osso” e tutti, come cani arrabbiati, si sono gettati a discutere di questo ma, secondo me, senza capire cosa si cela in realtà; provo a illustrare.

L’Alphitobius diaperinus (larva della farina minore) è concretamente il quarto tipo di insetto a cui la Commissione europea ha concesso di entrare nelle tavole dei cittadini, dopo le larve gialle, la locusta migratoria e il grillo domestico.

Una decisione che ha creato un forte dibattito tra chi continua a sostenere la tesi secondo cui mangiare insetti aiuterebbe a combattere l’inquinamento ambientale e a sfamare più persone in modo “sostenibile” e chi ritiene che si tratti di un vero e proprio orrore alimentare in grado di infliggere un duro colpo alla cucina nostrana.

Davvero pensate che le grandi multinazionali alimentari “alleveranno insetti” e li venderanno, congelati, in pasta o essiccati?

Non avete idea dei costi di un simile processo; Io ho lavorato nel settore e vi dico che tutta questa manfrina serve a ben altro.

Come detto l’Alphitobius diaperinus, e’ la larva di verme della farina minore. Per lavoro ho avuto a che fare con diversi produttori di pasta, i quali mi hanno spiegato come funzionano i meccanismi di approvvigionamento.

Se una partita di grano proveniente dal Canada mostra muffe e funghi (tossici, alcuni letali) quel grano DOVREBBE essere DISTRUTTO e non piu’ utilizzato per impieghi alimentari.

Un doppio costo: perdita della materia prima e smaltimento del rifiuto.

Allora cosa fanno?
Mischiano il grano ammuffito con altro grano sano, fino a raggiungere una “soglia” di “accettabilità”; chiaramente, diversi enti oscuri si impegnano a “ritoccare” i limiti di legge, così da facilitare l’operazione.

CHIARO?

Ora, qui siamo di fronte allo stesso meccanismo: le grandi partite di farina per uso alimentare SVILUPPANO I VERMI ; a chi non è successo di vederlo in casa propria? Invece di scartare la farina come “prodotto non idoneo all’uso alimentare umano”, s’inventano l’arricchimento proteico!
In buona sostanza, vogliono rifilarvi un prodotto marcio, compromesso e inutilizzabile, che le leggi attuali IMPONGONO di non impiegare per l’uso umano e smaltire come rifiuto.

Come lo faranno?
Decidendo, PER LEGGE, che quella merda è “arricchimento proteico”!!!
E voi … giù a discutere di grilli e cavallette!

Poi, quando fra qualche mese si vedrà che nessun prodotto con cavallette e grilli sarà negli scaffali, qualche tonto esulterà pure, dicendo “abbiamo vinto noi”.

In verità, vi starete già mangiando quella merda, ma nelle merendine, nel pane, nella pasta e in ogni altro prodotto che includa FARINE.

Questa è la storia dei grilli e delle cavallette, nonché un ottimo esempio di come i “soliti noti” manipolano con grandissima facilità le masse che, bisogna dirlo, non mostrano particolare capacità intellettiva.”

Guarda caso:
tonnellate di farina dell’Ucraina, causa guerra e ostacoli è ferma da mesi e mesi, altro che vermi e muffa

A buon intenditor…”

 

Ulteriore analisi? Quella di Amodeo in

 

“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…” disse uno…

E con questo… si spera di non parlarne davvero più.

 

Il giochino nazi, in effetti, ha stancato da tempo.

 

Vuoi saperne di più? Scrivici senza impegno!

    )

    Torna in alto