Allontanamento volatili con l’utilizzo dei falchi

1043* 08 febbraio 2024

La presenza di volatili stanziali rappresenta un rischio igienico sanitario, nonché un rischio estetico per i danni che essi possono arrecare a strutture come monumenti.

Basti pensare ai loro ectoparassiti,  “depositati” dove si appoggiano ed al guano che sporca tetti, davanzali, cortili, magazzini di abitazioni ed aziende (anche alimentari), ecc.

Oltre ai sistemi professionali di dissuasione, ci sono altre tecniche di allontanamento volatili che è opportuno considerare.

La falconeria, ad esempio, è una tecnica totalmente ecologica utilizzata per l’allontanamento di piccioni, colombi, ed altri volatili infestanti.

Si basa sull’utilizzo di falchi addestrati che, in quanto rapaci predatori, impauriscono appunto animali loro prede.

La specie falco pellegrino è quella più usata nella falconeria per allontanare i volatili per il motivo che si tratta di un rapace molto veloce (in picchiata può superare i 350 km orari) ed abile nel cacciare in volo.

La falconeria (mediante il falco sacro ed il falco lanario), in altre parole, sfrutta il naturale istinto di auto conservazione nelle prede.

Alle varie colonie di volatili infestanti viene indotto ad interrompere il ciclo riproduttivo a causa dello stress.

Questa strategia fa capire agli esemplari maschi che quel territorio non è più sicuro, essendo in modo naturale sopraffatti dalla presenza dei falchi.

Il sistema è quindi green, biologico e naturale, sfrutta le leggi della natura, non causa danni estetici od acustici, ed è relativamente rapido… sebbene ci voglia costanza di azione.

 

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