La lotta alle zanzare. Il paradosso dei controlli

1310* 15 giugno 2025

In ambito pubblico, per i Comuni, c’è la verifica da parte di Società chiamate a controllare la corretta esecuzione e l’efficacia dei trattamenti larvicidi contro le zanzare su caditoie e tombini.

Tali figure possono collaborare anche nel sistema di allerta per interventi adulticidi in caso di malattie trasmesse da zanzare.

In Italia, la lotta alle zanzare nelle abitazioni private è regolata da ordinanze comunali (che devono seguire le linee operative dettate dalla Regione) che stabiliscono obblighi per cittadini e proprietari, come evitare ristagni d’acqua, effettuare trattamenti larvicidi, mantenere puliti giardini e cortili…

Gli interventi adulticidi eseguiti con prodotti autorizzati devono essere limitati a situazioni di straordinarietà (quindi non calendarizzati) e di reale rischio sanitario.

La Polizia Locale dovrebbe controllare il rispetto delle norme con la possibilità di sanzionare i trasgressori.

Ma i controlli, in realtà, mancano… e, considerato che la prevenzione richiede un forte impegno collettivo, poiché la maggior parte dei focolai (60/70%) si trova in proprietà private, sembra assurdo, illogico ed incoerente che i controlli non avvengano come scientificamente avvengono in ambito pubblico.

In un’epoca ipoteticamente (ma superficialmente ed ambiguamente) indirizzata alla ecosostenibilità e nel contempo rivolta alla sensibilizzazione verso le aumentate malattie trasmesse dalle zanzare, sembra sia impossibilitata una seria ed efficace sorveglianza… bloccata dalla mancanza di risorse economiche (e probabilmente dal muro delle mal interpretate norme sulla privacy ed il diritto di proprietà).

L’esperienza di altri Paesi evidenzia che la partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per il controllo delle zanzare, attraverso l’eliminazione di ristagni d’acqua, l’uso di larvicidi domestici, la pulizia degli ambienti e la collaborazione nelle campagne di sensibilizzazione, con particolare attenzione a proteggere donne in gravidanza e bambini… ma solo se supportata da aiuti informativi e controlli diretti da parte di personale competente ed autorizzato.

In altre parole… che validità hanno i meticolosi controlli sulle caditoie di acqua piovana nelle strade pubbliche, quando tutte le realtà private vengono… “dimenticate”?!

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