911* 10 giugno 2023
Un nuovo repellente messo a punto da scienziati dell’Università Ebraica di Gerusalemme agisce ancor prima che le zanzare si avvicinino all’uomo.
Il prodotto, a disposizione forse dal 2024, è composto dall’indolo (una sostanza profumata che si trova nei fiori) e dalla cellulosa, due elementi naturali.
Si tratta di un cammuffamento chimico che promette di vincere quasi definitivamente la lotta a questi insetti.
È una protezione meccanica unita al polimero di cellulosa che agisce come un camuffamento chimico.
Lo scopo è nascondere l’odore della pelle che di solito attira le zanzare.
Mentre i conosciuti repellenti topici spalmati sulla pelle agiscono evitando agli insetti di pungere la persona quando ormai sono già arrivati sulla pelle, il camouflage nasconde l’odore della pelle normalmente emanato dalle persone.
Il nuovo repellente della squadra di studiosi israeliani, anticipa l’attacco impedendo alla zanzara di avvicinarsi a un individuo.
È stato riscontrato che l’effetto combinato dei nanocristalli di cellulosa con l’indolo riduce del 99,4% l’esposizione post-deposizione delle uova.
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