Lumache killer: a rischio i cani ed anche l’uomo

1316*  25 giugno 2025

Si tratta di un verme parassita trasmesso da ratti, lumache e chiocciole: l’Angiostrongylus cantonensis.

Può colpire cani e umani causando infiammazioni cerebrali anche molto serie.

L’allarme parte per la diffusione in Australia del verme polmonare del ratto, un parassita che sta causando gravi infezioni neurologiche.

Queste sono spesso fatali nei cani. Già negli ultimi 4 anni sono stati confermati circa 100 casi, anche se altri potrebbero non essere stati diagnosticati.

Il parassita si trasmette tramite larve presenti nelle feci di ratti che infettano lumache e limacce. Quando i cani ingeriscono questi molluschi, anche accidentalmente, possono ammalarsi gravemente.

Anche l’umano può contrarre l’infezione, sebbene in modo più raro, attraverso il contatto con lumache o verdure contaminate.

La malattia può causare meningite eosinofila e peggiorare in paralisi e morte.

Le autorità raccomandano di lavare bene frutta e verdura, evitare che i cani mangino lumache o erba umida e usare guanti durante il giardinaggio per prevenire il contagio, poiché una volta che il parassita raggiunge il cervello le possibilità di recupero sono molto basse.

In Italia non ci sono al momento segnalazioni di diffusione della cosiddetta “lumaca killer” o del verme polmonare del ratto (Angiostrongylus cantonensis) come sta succedendo in Australia.

Esistono, però, preoccupazioni perché il parassita è stato trovato nei ratti in alcune zone europee, come Valencia e le isole Baleari.

 

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