È l’ora della lotta alla processionaria

1031* 16 gennaio 2024

La tecnica migliore per la lotta alla processionaria risulta essere il taglio del ramo con asportazione del bozzolo, da fare non più tardi di questo periodo.

Infatti, l’opportuna operazione da svolgere è quella in cui si preveda la programmazione della rimozione dei nidi prima che le larve escano in primavera.

Questo lavoro lo si può richiedere a chi esegue manutenzione di giardini attrezzato di piattaforme aeree (cesti…)

L’infestazione, riconoscibile dai “nidi” realizzati sui rami delle aghifoglie, sono simili a cotone.

Servono da protezione delle larve della processionaria che si nutrono di aghi di pino indebolendo la pianta quando escono dal nido e scendono tramite il tronco.

Il contatto con i bruchi deve essere evitato in quanto i loro peli sono urticanti per la pelle dell’uomo, provocando reazioni cutanee fastidiose.

Inoltre, problemi respiratori potrebbero verificarsi anche agli animali domestici.

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