Foto/Clienti 95. Ratti di fogna

1045* 13 febbraio 2024

La foto ritrae due esemplari di ratti… di fogna.

Ma in Italia sono presenti sostanzialmente due specie di ratti: il Rattus rattus, chiamato comunemente ratto nero o ratto dei tetti e, appunto, il Rattus norvegicus, detto ratto grigio, ratto delle chiaviche o ratto di fogna.

Rattus norvegicus è di taglia più grande rispetto a Rattus rattus. Ha gli occhi e le orecchie più piccoli e la coda lunga al massimo quanto il corpo, il manto di colore grigio nella parte dorsale e più chiaro nella parte ventrale.

Rattus rattus è caratterizzato da una coda sottile e molto lunga, addirittura molto più del proprio corpo, che viene usata come bilanciere nelle sue arrampicate.

Le due specie vivono in nicchie ecologiche diverse, perciò non entrano in contatto tra loro seppur possano frequentare la stessa area.

Il rattus norvegicus frequenta il suolo, per spostarsi e nidificare, scava gallerie lunghe non tanto profonde.

Può scavare non solo nel terreno ma anche ad sotto ai pavimenti, marciapiedi…

All’interno ci sono cavità per le scorte di cibo, tutte rivestite con materiali differenti per renderli più idoneei al loro rifugio.

Il Rattus rattus, invece, ama le parti alte come gli alberi e i tetti, dove costruisce i nidi di forma rotonda, intrecciando materiale vegetale di diversa natura.

Negli struttire può costruire nidi anche nelle cavità dei muri o nelle fessure dei tetti.

I ratti hanno un alto tasso di natalità. Ciò permette al gruppo di ripopolare velocemente la zona dopo una riduzione della popolazione dovuta ad esempio a interventi di derattizzazione indirizzati solo all’aumento della mortalità con l’impiego di esche rodenticide.

Il rattus norvegicus mangia di tutto onnivoro essendo in grado di sfruttare parecchie fonti di cibo, cacciando anche piccoli animali.

Il rattus rattus è una specie che arrivo a colonizzare all’interno degli edifici nei tetti e sottotetti.

Vive anch’esso in gruppi familiari non molto numerosi composti da maschi e femmine dove esiste una precisa gerarchia, con un maschio dominante.

La loro attività è soprattutto notturna tra alberi e tetti ma, al bisogno, frequenta anche il terreno.

Mangia di tutto ma preferisce frutta, semi, germogli, cortecce, ecc. ma può catturare insetti e altri invertebrati e si ciba anche di uova e piccoli di volatili.

 

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