Il ritrovamento di topi mummificati sulle Ande dimostra che tali roditori potrebbero sopravvivere su Marte

992* 28 ottobre 2023

Uno studio pubblicato sulla rivista “Current Biology” sconvolgono alcune ipotesi circa i limiti fisiologici della vita dei vertebrati sulla Terra, ribaltando le definizioni di alcuni studiosi i quali sostenevano che, a un’altitudine di oltre seimila metri, la vita dei mammiferi non fosse possibile.

Recentemente, però, un gruppo internazionale di scienziati ha scoperto carcasse di ratti mummificati.

Il fatto che più meraviglia di questa scoperta è che i mammiferi potrebbero vivere sulle cime dei vulcani, ossia in situazioni poco ideali per non dire inospitali. Così come lo è Marte.

In effetti, ci sono luoghi del pianeta molto ostili essendo aridi, freddi e quasi privi di ossigeno che la Nasa (National Aeronautics and Space Administration) li ha usati per le esercitazioni nella ricerca della vita sul pianeta rosso.

I ricercatori hanno scoperto sette mummie sulla medesima cima, dove alpinisti molto allenati, nello sforzo di raggiungere la vetta, possono sopportare tali altitudini estreme nello spazio solamente di un giorno.

Gli studiosi hanno proceduto con altre ricerche, scoprendo su molte cime di vulcani (con altitudine superiore a seimila metri) anche lì topi mummificati.

Il fatto che i topi, invece, vivessero a tali altitudini e situazioni, dimostra che si è sottovalutata la capacita’ di adattamento fisiologico di alcuni mammiferi.

 

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