Come fanno gli insetti a camminare sui muri?

651* 18 aprile 2022

Come fanno le mosche, le formiche, gli scarafaggi ed altri artropodi come i ragni a camminare su muri e su superfici verticali lisce o addirittura sul soffitto?

Alcuni di questi invertebrati possiedono una specie di zampette “adesive”.

Ma molti sono anche altri adattamenti fisiologici per sfruttare le proprietà fisiche e meccaniche delle superfici.

Insetti ed acari come mosche domestiche e zecche sono dotati di pulvilli (o arolie), ossia cuscinetti morbidi presenti sui piedi.

Funzionano come un sistema adesivo dato dall’attrazione elettromagnetica tra molecole poste a stretto contatto e da sostanze come zuccheri ed oli emessi.

Ogni materiale che sua intonaco, legno, ecc. è poroso e le zampe degli insetti hanno spesso peli microscopici simili a setole, che sono sufficientemente rigidi da “puntellare” perfino sulle piccole incongruenze nelle superfici.

Spesso le zampe terminano con un paio di “grandi” artigli ricurvi che agiscono come degli uncini.

Ad esempio, in questo periodo iniziano o stanno iniziando la loro attività le formiche.

Le si vedono sui muri verticali, sulle travi, sulle piastrelle…

Loro hanno all’estremità delle zampe una specie di unghia artiglio, che consente loro di incastrarsi e rimanere appese, soprattutto a superfici come foglie, tronchi d’albero ecc.

Ulteriormente, la parte inferiore del loro corpo è costituita da “pieghette” che rendono la pancia più ampia. In tal modo si attacca meglio alle superfici e permette una maggiore adesione.

Sapere i comportamenti, le abitudini, le caratteristiche e le qualità dei vari insetti è importante, per un disinfestatore, per improntare la strategia di lotta opportuna.

 

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