Il pesciolino d’argento nelle abitazioni

28* 02 febbraio 2020

Il pesciolino d’argento è un insetto lucifugo (non ama la luce), veloce e privo di ali. Vive in maniera diffusa nelle abitazioni umane dietro i quadri, sotto i frigoriferi, nei bagni ben riscaldati, nelle fessure e nelle crepe, nel cassonetto delle tapparelle, nei battiscopa. Il suo nome è dovuto al suo colore argenteo/metallico ed alla sua forma oblunga, allungata e sottile. Si nutre di carboidrati come lo zucchero o gli amidi.

Ha due antenne molto lunghe e sensibili, e tre lunghi cerci (appendici articolate nell’addome) posteriori, anch’essi con funzione tattile. La sua lunghezza si aggira intorno al centimetro.

Può vivere da 2 a 8 anni a una temperatura compresa fra 25 e 30 gradi. La femmina depone circa un centinaio di uova in ambienti riparati tipo fessure o crepe. I pesciolini d’argento non possono riprodursi in ambienti freddi e secchi e cercano fessure ed umidità.

L’insetto mangia sostanzialmente colla, derivati latticini zuccherini, le legature dei libri, le foto, i francobolli, lo zucchero e la polvere, ma anche cotone, lino, seta. Possono nutrirsi di insetti morti. Può arrivare a rovinare capi in pelle (cinture, scarpe), indumenti in fibra sintetica o provocare danni ai libri ed ai documenti cartacei.

È principalmente predato da un altro insetto, la “forbicina” o “tagliaforbici”.

La disinfestazione professionale può avvenire mediante i classici metodi di irrorazione, nebulizzazione o fumigazione che necessita l’assenza temporanea di persone ed animali domestici nel luogo dove viene eseguita.
Per evitare un impatto maggiore, anche a livello organizzativo, Ongaro Disinfestazioni dispone di un’esca alimentare che può far ottenere ottimi risultati nell’arco di non molte ore.

 

 

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