Il futuro del suono grazie a una peculiarità delle zanzare

1255* 08 marzo 2025

Si parla di uno studio pubblicato su Acta Biomaterialia.

I ricercatori hanno scoperto che le antenne delle zanzare sarebbero dotate di una particolare caratteristica che potrebbe permere di rinnovare la tecnologia del suono.

Il team di studiosi della Purdue University, analizzano le antenne delle zanzare, per tentare di capire come questi insetti siano in grado di rilevare le vibrazioni sonore con estrema precisione.

Lo scopo degli scienziati è quello di riprodurre tali meccanismi, per potenziare le tecniche di controllo e rilevazione di eventi catastrofici, come terremoti, inondazioni, tsunami, ecc.

È stata osservata la morfologia e la distribuzione di piccoli peli sensoriali.

La caratteristica strutturale delle antenne delle zanzare permettono di rilevare segnali acustici distinguibili per sesso e specie, percepibili anche tra il rumore dei battiti d’ali.

I risultati dello studio indicano che le antenne delle zanzare riescono a captare un’ampia gamma di frequenze, superiore a quanto si potesse già conoscere.

Tali interessanti informazioni aiutano a capire se le antenne di questi insetti possano in qualche modo fornire possibilità nella progettazione dei rilevatori acustici.

In altre parole, la capacità percettiva delle antenne delle zanzare potrebbe influire sullo sviluppo di materiali intelligenti, utili nella cancellazione del suono.

Questi materiali potrebbero essere usati per la produzione di pannelli fonoassorbenti per cuffie anti rumore e congegni di occultamento acustico.

I sensori bio-ispirati avrebbero un ruolo importante negli ambienti urbani, essendo in grado di rilevare rapidamente i segnali di rischio in situazioni di calamità naturali, agevolando i tempi delle operazioni di soccorso.

La riproduzione delle antenne mediante stampa 3D, è eseguito con materiali diversi nella composizione e nelle dimensioni per eseguire i test di frequenza.

 

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