1189* 26 ottobre 2024
I topi sono animali sociali, con ordini gerarchici.
Tra gli individui maschi, ci sono quelli più aggressivi, dominanti e quelli più remissivi, sottomessi che puntano ad evitare i conflitti.
La strategia che usano più spesso quelli “pacifici”, dice un recente studio pubblicato su Plos Biology, è quella basata sulla distrazione.
Quando si sentono attaccati, i maschi più “timidi” si nascondono dietro le femmine per spostare l’attenzione dell’aggressore.
I ricercatori dell’Università del Delaware che hanno condotto lo studio hanno osservato le interazioni interne a gruppi di topi (due maschi e due femmine) in un periodo di cinque ore consecutive.
La prima cosa che gli studiosi hanno scoperto è che in tutti i gruppi c’è sempre un soggetto maschio più aggressivo (alfa) e uno più remissivo (omega).
Il team, con l’ausilio di algoritmi, ha notato che, tra le tecniche usate, la strategia più efficace vede che i roditori aggrediti non hanno quasi mai voglia di reagire.
Anzi si avvicinano a un esemplare femmina. In tal modo il topo aggressivo viene distratto, concentrando le sue energie nella femmina e non badando più al maschio… vittima.
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