Zanzare e topi con l'”alluvione”

905* 29 maggio 2023

Non vi è ombra di dubbio che i ristagni d’acqua in zone paludose, associati al periodo di caldo, favoriscono l’aumento della presenza di zanzare.

Le acque reflue attualmente stagnanti creano, in sostanza, un microsistema favorevole a questi insetti.

Le aree settentrionali della Romagna, storicamente endemiche per le particolarità del territorio,  bersagliate dalle “alluvioni” degli scorsi giorni, potrebbero vedere un aumento delle infestazioni.

Le zanzare possono essere vettori di infezioni come Chikungunya e West Nyle.

Ma attualmente non c’è alcuna emergenza sanitaria.

A parte il Comune di Conselice, in provincia di Ravenna, che ha emanato l’ordine di evacuazione delle case per forti rischi sanitari.

Il sindaco ha firmato un’ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di abbandonare le proprie case per motivi igienico sanitari.

La misura si è resa necessaria viste le difficoltà di smaltimento delle acque dall’abitato di Conselice, dovuta alle grandi quantità di acqua presente sul territorio.

La pericolosità della situazione è legata strettamente, e unicamente, al contatto con le acque stagnanti… in cui sono state segnalate anche carcasse di topi galleggianti.

 

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